giovedì 28 novembre 2019

il botto di Capodanno


ci mancava solo il Concertone di Capodanno del costo di 130.000 euro + Iva, e voci varie, il gran botto elettorale di fine mandato di questa nostra giunta comunale, ovviamente a spese di noi tutti cittadini di Mantova. E’ quanto basta e avanza per levare di tasca a chi di noi è avanti negli anni l’aumento annuale delle pensioni voluto dal governo congiunto. Una trovata da far scancherare tutti i santi, con buona pace o desistenza rock-rap di Sinistra italiana e ultrasinistre varie. Ma invece di unirmi in una sola voce al coro degli angeli che imprechi su in cielo, qui propongo più ponderatamente: se il fine eminente del nostro fare amministrativo è far divertire il popolo e farlo spendere ancora di più, come vuole la leggenda del “mostro mite “di A. de Tocqueville, che “vuole che i cittadini se la godano, purché non pensino ad altro che a godersela», perché non limitarsi all’ opzione più economica della lista concertistica, di 13.500 euro+ Iva , che tanto il popolo in piazza balla e canta ed è contento ugualmente, e trattenendo in cassa l’ammontare del Concertone per far fronte ai mancati introiti corrispondenti di quanto propongo, non destinare tale risparmio a fare propria la proposta caldeggiata dal consigliere Pierluigi Baschieri , di Forza Italia, di concedere a chi venga da fuori il parcheggio gratuito la domenica e durante gli altri giorni festivi nella nostra città, almeno per il sollievo delle tasche dei nostri commercianti, invece che per la felicità di quelle dei soli Subsonica ( e altro non aggiungo)?
Odorico Bergamaschi.

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